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Bazar: un viaggio tra commercio e tradizione

Per i turisti, i bazar iraniani offrono una finestra sulla cultura locale, offrendo l’opportunità di assistere a interazioni sociali autentiche e di procurarsi souvenir unici. Offrono una miscela di colori, suoni e aromi che arricchiscono l’esperienza di viaggio. Si può dire con certezza che nessuna visita in Iran sarebbe completa senza esplorare almeno alcuni dei suoi iconici bazar.

I bazar sono da tempo parte integrante del tessuto delle città iraniane, spesso situati vicino a importanti luoghi di culto. Sebbene siano principalmente centri di commercio, trascendono la loro funzione commerciale per diventare vivaci istituzioni sociali dove si ritrovano persone di ogni ceto sociale.

Con l’avvento dell’Islam, i bazar acquisirono ulteriore significato, evolvendosi per incorporare strutture educative, religiose e comunitarie come scuole, Tekieh per cerimonie islamiche, hammam (bagni pubblici) e caravanserragli. Queste aggiunte soddisfacevano le diverse esigenze di commercianti, residenti e viaggiatori, sottolineando il loro ruolo fondamentale nella stabilità economica e nella coesione sociale.

Nel corso della storia, hanno esercitato una notevole influenza politica, e la loro voce collettiva ha avuto risonanza in eventi cruciali come la Rivoluzione Costituzionale, la nazionalizzazione del petrolio iraniano e la Rivoluzione Islamica del 1979. L’Iran ospita migliaia di bazar, ogni città vanta il proprio mercato unico accanto ai vivaci mercati giornalieri. Ecco alcuni dei bazar tradizionali in Iran:

Bazar di Qeysarieh

Quando si parla di bazar a Isfahan, molti pensano a un bazar che circonda la piazza Naqsh-e Jahan, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Se vuoi abbandonare i negozi di souvenir turistici e ottenere prezzi migliori, fare una passeggiata nel bazar Qeysarieh di Isfahan è d’obbligo.

Bazaar-e Tajrish

Bazaar-e Tajrish, che prende il nome dall’antico quartiere in cui si trova nel nord di Teheran, è diventato piuttosto popolare tra i turisti negli ultimi anni. Tuttavia, molti preferiscono invece una visita al Gran Bazar di Teheran. Sebbene Tajrish non sia sicuramente grande come il Grand Bazaar, offre un’esperienza davvero unica.

La parte più significativa del bazar Tajrish è dedicata al cibo. A differenza della maggior parte dei bazar iraniani, non offre solo spezie e noci, ma un’intera varietà di ingredienti freschi.

La varietà di frutta e verdura qui è una sorpresa anche per la gente del posto. Dai frutti tropicali alle erbe selvatiche specifiche, troverai tutto qui. È aperto tutti i giorni della settimana ma diventa molto affollato prima di Nowruz, il capodanno persiano.

Mercato dei tappeti di Teheran

Il Gran Bazar di Teheran ha perso parte della sua autenticità negli ultimi anni ed è prevalentemente dominato da prodotti fabbricati in Cina. La sezione dei tappeti del Gran Bazar, invece, è un’altra storia. C’è un’enorme sezione a tre piani dedicata a tutti i tipi di tappeti nomadi, tappeti, kilim e tappeti pittorici tessuti a mano.

Bazaar-e Tabriz

Tabriz è il miglior esempio di bazar islamico in Iran. È il più grande bazar coperto del mondo, perfettamente noto per il suo Timcheh Mozafarieh dove vengono venduti i tappeti più intricati. Il bazar di Tabriz è il più grande dell’Iran ed è riconosciuto patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Potresti facilmente trascorrere un’intera giornata girovagando per i suoi vicoli. È anche relativamente facile perdersi. Oltre agli ottimi negozi, ci sono moltissimi ristoranti e moschee all’interno.

Mercato Darvazeh-Kazerun

Darvazeh-Kazerun non è molto conosciuto dai turisti stranieri. È il primo mercato di Shiraz dedicato al cibo fresco e dove molti locali acquistano frutta e verdura. C’è anche una bellissima ma piccola moschea situata alla fine del mercato dove molti venditori che si dirigono durante i momenti di preghiera.

Nel bazar si può trovare di tutto, dalla frutta e verdura fresca alle noci, al tè e al pane. C’è anche un fantastico mercato del pesce situato proprio accanto ad esso.

Bazar degli orafi di Yazd

Il Bazar degli orafi di Yazd (conosciuto localmente come Bazaar-e Zargarha) è una piccola sezione del famoso Bazaar-e Khan nella città registrata dall’UNESCO e probabilmente un luogo preferito tra le donne locali.

A Yazd, dove tutti i tipi di gioielli vengono creati in varie forme utilizzando lo stampaggio, la fusione dei metalli e la rimozione della cera, l’arte dell’oreficeria e della creazione di gioielli ha una lunga storia. Gli orafi Yazdi sono da tempo rinomati per il loro talento artistico unico, il gusto impeccabile e la pazienza nella creazione di gioielli.

Bazaar-e Vakil

Di tutto, dall’argenteria agli oggetti d’antiquariato, ai tappeti e all’artigianato, si può trovare nel Bazaar-e Vakil, situato nel centro di Shiraz. Non è troppo grande e lo si visita tranquillamente in poche ore senza perdersi. Molti diari di viaggio hanno menzionato le sezioni del bazar dedicate alle spezie e ai tappeti.

Mercato del pesce di Bandar Abbas

Se ti capita di trovarti a Bandar Abbas mentre visiti le isole Qeshm od Hormuz, allora una sosta al mercato del pesce locale è d’obbligo. Qui si possono trovare tutti i tipi di pesce fresco e altre creature marine. Ci sono anche alcuni locali fuori dal bazar disposti a cucinarti il ​​pesce ad un prezzo ragionevole.

Bazaar-e Rasht

Rasht è senza dubbio una delle destinazioni gastronomiche persiane preferite nel nord dell’Iran. Non c’è da meravigliarsi che il suo sia probabilmente tra i bazar alimentari più deliziosi del Paese. C’è di tutto, dai frutti di mare al tè e alle verdure fresche, ma la parte preferita dai turisti è la lunga gamma di sottaceti e olive.

Bazar-e Ganj Ali Khan

Il Bazar Ganj Ali Khan a Kerman fa parte di un grande complesso con lo stesso nome che comprende un’imponente moschea, uno degli hammam meglio conservati, una scuola e un caravanserraglio. Mentre vaghi per il mercato, tieni d’occhio gli intricati intonaci e fai attenzione ai manichini inquietanti.

di Redazione

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