Solido come una roccia, armato della determinazione che definisce i legittimi proprietari terrieri, un eroe del sud del Libano, Ismail Nasser, si è opposto a un bulldozer israeliano che tentava di avanzare nella sua terra.
L’agricoltore che ha resistito ha fornito al mondo una scena onorevole, sottolineando l’equazione della deterrenza contro gli occupanti sionisti, i nemici dell’umanità. Indifeso ma più forte dei soldati israeliani fortificati, Nasser ha sfidato le minacce del nemico, usando il suo corpo per impedire al bulldozer israeliano di avanzare nella sua terra.
L’uomo si ergeva come un albero, profondamente radicato nel suolo della sua terra, contro l’avidità sionista. La sua posizione, tuttavia, è stata un chiaro messaggio al mondo intero che il popolo della Resistenza è presente in ogni campo, armato della propria volontà, e pronto in ogni momento ad affrontare il terrorismo israeliano.
L’azione di Nasser è una rappresentazione dell’autentico popolo libanese patriottico, in particolare i meridionali, determinati a ripristinare le loro terre occupate nelle fattorie di Shebaa e nelle colline di Kfarchouba.
Quest’uomo rappresenta solo un esempio, tra molti altri scoperti, che l’equazione di deterrenza imposta al nemico sionista dalla Resistenza, è sostenuta dalla volontà di Resistenza del popolo libanese, che si estende lungo i confini del Libano con la Palestina occupata, da Kfarchouba, verso sud fino a Naqoura.
A cura di Al-Ahed News
