Le forze curde nel nord-est della Siria hanno arrestato decine di persone legate all’organizzazione terroristica “Isis” nel campo profughi di al-Hol, secondo quanto rivelato da un funzionario curdo.
Il campo, controllato dalle Forze democratiche siriane, si trova a meno di 10 chilometri dal confine iracheno e ospita circa 56mila persone, di cui 10mila stranieri, secondo i dati delle Nazioni Unite. La maggior parte dei residenti sono parenti di membri dell’Isis, sfollati siriani e profughi iracheni.
Questa operazione, avviata giovedì dalle forze curde, mira ad “arrestare le menti dell’organizzazione nel campo e coloro che compiono operazioni terroristiche, oltre a prendere le impronte digitali e ottenere le nuove statistiche dei residenti del campo, secondo quanto riferito da Siamand Ali delle Unità di protezione del popolo curdo, la fazione più importante delle Forze democratiche siriane.
“Le nostre forze hanno iniziato a rimuovere le tende vuote all’interno del campo, dove l’Isis le usa durante i suoi attacchi. Le nostre forze hanno iniziato a registrare i nomi dei residenti e a prendere le loro impronte digitali”, ha dichiarato.
In una dichiarazione, le Unità di protezione del popolo curdo hanno descritto il campo di al-Hol come un ambiente in cui le cellule terroristiche si nascondono e lo sfruttano per svolgere le loro operazioni in Siria.
di Redazione
