Libano, il cappio di Riyadh per isolare Hezbollah
Jamal Wakim, professore all’Università libanese, afferma che Arabia Saudita e Usa stanno esercitando pressioni economiche sul Libano per isolare Hezbollah.
“L’Arabia Saudita vuole esercitare pressioni su Hezbollah, così hanno pensato che esercitare pressioni sull’economia libanese li avrebbe aiutati a raggiungere il loro obiettivo politico isolando Hezbollah”, afferma Wakim al Tehran Times.
Il Libano sta attraversando una crisi finanziaria che secondo la Banca Mondiale potrebbe essere tra le tre peggiori al mondo dalla metà del 1800 in termini di effetti sul tenore di vita.
Di seguito il testo dell’intervista a Jamal Wakim sulle radici della crisi economica in Libano:
D: Qual è il motivo principale della crisi economica libanese?
R: Il motivo principale della crisi economica in Libano è che dopo la guerra civile l’economia libanese è stata ristrutturata per dipendere esclusivamente dal settore terziario e finanziario e dall’emarginazione dei settori produttivi, cioè l’agricoltura e l’industria.
Il settore finanziario era collegato agli Stati Uniti che potevano controllarlo tramite le politiche della Federal Bank. Poiché gli Stati Uniti non potevano sbarazzarsi di Hezbollah, hanno pensato di farlo esercitando una pressione economica sull’economia libanese per incitare l’intera popolazione contro Hezbollah. Controllando il sistema finanziario libanese, gli Stati Uniti sono stati in grado di asciugarlo, portando l’intera economia al collasso.
D: Come vede il ruolo della famiglia al-Hariri nell’attuale crisi economica?
R: I governi Rafiq al-Hariri tra il 1992 e il 2004 sono stati quelli che hanno portato alla ristrutturazione dell’economia per soddisfare gli interessi dei settori finanziario e terziario. Dopo il suo assassinio, la classe economico-politica che ha beneficiato delle politiche di al-Hariri ha continuato queste politiche che hanno portato alla crisi attuale.
D: Perché l’Arabia Saudita sta cercando di assediare economicamente il Libano?
R: L’Arabia Saudita vuole esercitare pressioni su Hezbollah, quindi hanno pensato che esercitare pressioni sull’economia libanese li avrebbe aiutati a raggiungere il loro obiettivo politico isolando Hezbollah.
D: Pensi che l’attuale governo sia in grado di affrontare i problemi economici?
R: No. Perché il presidente del Consiglio e i membri del governo rappresentano gli interessi della classe politico-finanziaria che governa il Paese e il cui interesse risiede nel portare avanti le politiche precedenti che tutelano gli interessi della classe capitalista finanziaria.
D: Quali sono le principali aree di cooperazione economica tra Iran e Libano?
R: Peccato che non ci siano aree di cooperazione tra Libano e Iran, perché il Libano è sotto il pieno controllo occidentale.
di Redazione