Zarif rilancia il rapporto fra Iran e Italia
Dopo l’incontro con i funzionari europei, il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha incontrato ieri a Roma il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, per discutere questioni di reciproco interesse.
In questo incontro il ministro degli Esteri dell’Iran ha esaminato la cooperazione bilaterale in campo politico, economico e culturale. Considerando le relazioni storiche tra i due Paesi nonché il 160° anno di relazioni diplomatiche formali tra i due governi, le capacità esistenti nel campo della cooperazione economica, in particolare del settore privato, le piccole e medie imprese hanno sottolineato la necessità di rimuovere gli ostacoli e predisporre la ripresa dei rapporti economici in favore delle relazioni tra i due Paesi.
Zarif e la questione palestinese
Il dottor Zarif ha anche fatto riferimento alla riunione virtuale di emergenza dei ministri degli Esteri dell’Organizzazione per la cooperazione islamica e alla forte condanna delle azioni razziste e belligeranti del regime sionista contro il popolo palestinese, nonché all’incontro con i leader dei gruppi palestinesi che vivono a Damasco. Spiegando il punto di vista di principio della Repubblica Islamica dell’Iran nel tenere un referendum con la presenza di tutti i palestinesi di tutte le religioni e denominazioni a questo proposito e condannato ancora una volta le azioni del regime sionista nei brutali attacchi al popolo palestinese.
Le questioni relative alla cooperazione con i Paesi del Golfo Persico e agli accordi regionali da parte dei Paesi di questa regione, le questioni relative a Yemen, Afghanistan, Iraq e gli ultimi sviluppi relativi ai colloqui di Vienna (Jcpoa) sono altri argomenti discussi e scambiati tra i due ministri degli Esteri.
Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia, Luigi Di Maio, ha anche sottolineato il desiderio del suo Paese di espandere la cooperazione bilaterale con l’Iran, soprattutto in campo politico, economico e culturale e, pur sostenendo la piena attuazione del Jcpoa da parte di tutte le parti, ha chiesto uno scambio attivo di opinioni e consultazioni con la Repubblica Islamica dell’Iran su importanti questioni regionali e internazionali.
di Redazione