27mila bambini palestinesi feriti, assassinati, arrestati
Sono 27mila i bambini palestinesi che hanno subito forme gravissime di violenza da parte israeliana dal 2000. Il dato comprende i bambini feriti e assassinati a partire da quell’anno fino a marzo 2016. E’ il ministero per la Comunicazione palestinese a rendere noto il dato specificando che 2070 sono stati assassinati da Israele e oltre 13mila sono stati feriti.
Oltre 12mila bambini palestinesi sono stati arrestati e ad oggi restano in detenzione israeliana 480 minori. Il 95% di essi è sottoposto a forme di tortura e ad altri abusi nel corso di arresti, interrogatori e costrizioni a confessare il falso, anche perché non viene permessa la presenza di un legale difensore.
Ogni anno sono stati arrestati 700 minori palestinesi, tutti con l’accusa di aver tirato pietre contro militari israeliani pesantemente armati e pronti ad aprire il fuoco contro i piccoli in maniera indiscriminata. Gli arresti che hanno investito i minori mentre raggiungevano la propria scuola sono avvenuti soprattutto presso i checkpoint israeliani sparsi in ogni angolo della Palestina occupata.
Questa situazione si traduce in “terrore” per i bambini che spesso convivono con traumi dell’infanzia e che, soprattutto laddove regna la povertà come nella Striscia di Gaza, rinunciano ad andare a scuola per non vivere ogni giorno l’incubo o la minaccia israeliana. A Gaza gli studenti si svegliano ogni mattino con il rumore degli aerei da guerra di Israele.
Molti di quanti abbandonano l’istruzione per lavorare, hanno tra i 10 e i 17 anni e sono il 4,1% dell’infanzia palestinese. Lo stesso fenomeno è stato elaborato dal ministero del Lavoro ed è stato espresso in 102mila bambini palestinesi lavoratori al di sotto dei 18.
di Redazione