L’Ucraina sta preparando un’offensiva per cercare di impadronirsi della penisola russa di Crimea, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky. Kiev sta formando nuove unità appositamente per il compito, con militari in formazione all’estero, ha aggiunto il presidente.
“Stiamo facendo passi militari, ci stiamo preparando. Siamo già mentalmente preparati. Ci prepariamo tecnicamente, con armi, forze, formiamo nuove brigate, formiamo unità offensive di vario genere e tipo, inviamo persone per l’addestramento non solo in Ucraina, ma anche in altri Paesi”, ha dichiarato Zelensky, riporta RT.
Il presidente, così come altri alti funzionari, si è ripetutamente impegnato a riconquistare tutti gli ex territori ucraini dalla Russia, compresa la Crimea. La penisola si è staccata dal Paese nel 2014 all’indomani del colpo di stato di Maidan a Kiev, unendosi alla Russia dopo un referendum schiacciante.
Altri quattro ex territori ucraini, vale a dire le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché le regioni di Zaporozhye e Kherson, sono stati incorporati nella Russia dopo che la stragrande maggioranza delle loro popolazioni ha votato lo scorso settembre a favore dell’annessione.
Né la riunificazione con la Crimea, né le ultime incorporazioni di altre regioni hanno ottenuto il riconoscimento occidentale, con Kiev e i suoi sostenitori che considerano queste terre parte dell’Ucraina.
La Russia ha ripetutamente messo in guardia Kiev dal complottare un assalto alla Crimea. All’inizio di febbraio, l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, che ora ricopre il ruolo di vicepresidente del Consiglio di sicurezza, ha osservato che qualsiasi attacco alla Crimea sarebbe interpretato come un attacco diretto alla Russia, andando incontro a inevitabili ritorsioni.
di Redazione
