Asia

Yemen. Scontri tra esercito e tribù provocano 17 morti

di Giovanni Sorbello

L’esercito yemenita ha lanciato oggi un’offensiva contro le tribù sospettate di aver sabotato un oleodotto nella zona est dello Yemen, scatenando scontri che hanno provocato la morte di 17 persone, tra cui sette membri delle tribù e quattro soldati.

L’offensiva dell’esercito è avvenuta nella valle di Habab a 140 chilometri ad est della capitale Sanaa, è stata lanciata nelle prime ore del mattino e sostenuta da bombardamenti aerei. Secondo le cifre ufficiali, la perdita di produzione a causa degli attacchi contro gli oleodotti nella costa orientale, ha superato un miliardo di dollari nel 2012, mentre le esportazioni di petrolio sono diminuite del 4,5 per cento. Una fonte tribale ha dichiarato che l’offensiva era rivolta contro Salah bin Hussein al-Dammaj, che ha presumibilmente fatto saltare in aria il gasdotto nel tentativo di esercitare pressione sulle autorità, per ottenere cento milioni di riyal (480mila dollari) a titolo di risarcimento, per i terreni che egli sostiene gli siano stati tolti dal governo di Sanaa.

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