Le Nazioni Unite stanno lavorando per aprire un ponte aereo umanitario in Yemen per prelevare i pazienti malati di cancro e trasferirli in strutture qualificate per il trattamento, ha dichiarato domenica scorsa il rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per lo Yemen, Nevio Zagaria.
“L’obiettivo è di aiutare i pazienti affetti da cancro, malattie croniche e anomalie congenite a ricevere il trattamento di cui hanno bisogno”, ha dichiarato Zagaria, aggiungendo che 12 patologie sono state prese di mira. Questi includono la leucemia, il cancro alla tiroide e “i pazienti che hanno bisogno di trapianti di midollo osseo e rene”.
Il ponte aereo opererà per un periodo iniziale di prova di sei mesi, ha riferito l’Oms, senza specificare dove verranno inviati i pazienti per il trattamento. “L’80% dei pazienti per questo primo volo sono donne e bambini”, ha dichiarato Zagaria, aggiungendo: “Il ponte aereo è una delle loro ultime speranze”.
In Yemen, ventidue milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria
Domenica scorsa, fonti ospedaliere e mediche hanno riferito che durante scontri e attacchi aerei intorno alla città di Hodeida sono morti 32 civili. Una fonte militare ha riferito che la coalizione guidata dai sauditi ha effettuato un bombardamento aereo su una stazione radio nella città portuale.
L’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Martin Griffiths, è arrivato domenica scorsa nella capitale Sana’a. Sta spingendo per nuovi colloqui di pace dopo un fallito tentativo di riunire le due parti a Ginevra all’inizio di questo mese.
L’Arabia Saudita e i suoi alleati hanno avviato l’aggressione militare nel 2015. Quasi 15mila persone hanno perso la vita e il Paese è sull’orlo della carestia.
di Redazione
