Le brutalità che il regime saudita sta compiendo da oltre tre anni in Yemen, stanno scuotendo anche le tiepidi e ipocrite coscienze degli alti funzionari delle Nazioni Unite.
Più di 14mila persone hanno perso la vita dall’inizio della campagna militare dell’Arabia Saudita contro lo Yemen iniziata nel marzo 2015. Gran parte delle infrastrutture del Paese della penisola araba, compresi ospedali, scuole e fabbriche, è stata ridotta in macerie a causa della guerra. Secondo un recente rapporto del ministero dei Diritti Umani yemenita, l’attuale aggressione militare a guida saudita contro lo Yemen ha ucciso e ferito oltre 600mila civili, tra cui oltre 250mila bambini.
Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha condannato fermamente i raid aerei contro un matrimonio ad Hajjah e sui veicoli civili a Taizz, dove almeno 50 civili, compresi bambini, sono stati uccisi e decine di altri feriti.
Ecco il testo integrale della dichiarazione del segretario generale António Guterres sulla condanna del raid aereo saudita al matrimonio yemenita:
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime. Il Segretario Generale ricorda a tutte le parti i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario in materia di protezione dei civili e delle infrastrutture civili durante i conflitti armati. Chiede un’indagine tempestiva, efficace e trasparente.
di Redazione
