Yemen: nuovo accordo raggiunto tra governo e combattenti Houthi
In Yemen i combattenti sciiti di Ansarullah hanno firmato un nuovo accordo di sicurezza che chiede loro di liberare le aree occupate nel corso dei combattimenti degli ultimi mesi. La scorsa settimana Ansarullah aveva già firmato un accordo mediato dall’Onu con il governo e gli altri partiti.
I rivoluzionari sciiti Houthi hanno preso il sopravvento nella capitale yemenita Sana’a, dove hanno dimostrato di essere la forza più potente del Paese. Migliaia di combattenti hanno conquistato la città e occupato caserme e sedi istituzionali. Secondo i funzionari yemeniti, 340 persone sono state uccise durante gli scontri della scorsa settimana tra Ansarullah e miliziani salafiti sostenuti dal generale Ali Mohsen al-Ahmar, che è l’ex fratellastro del dittatore Ali Abdullah Saleh.
Gli scontri hanno avuto inizio quando Ansarullah ha chiesto la formazione di un nuovo governo e il reintegro dei sussidi per il carburante. All’inizio di questo mese, il governo yemenita e le forze rivoluzionarie hanno firmato un accordo sulla formazione di un nuovo governo di tecnocrati entro un mese, e il reintegro dei sussidi per il carburante.
I combattenti Ansarullah sono affiliati al movimento sciita Houthi, che trae il suo nome dalla tribù del suo leader fondatore, Hussein Badreddin al-Houthi. Il movimento Ansarullah ha svolto un ruolo chiave nella rivoluzione popolare che ha costretto l’ex dittatore Ali Abdullah Saleh a dimettersi.