Yemen, niente cibo per mancanza di fondi
Il World Food Programme (Wfp) ha riferito mercoledì di essere “costretto” a tagliare gli aiuti allo Yemen a causa della mancanza di fondi, e ha avvertito dell’aumento della fame nel Paese devastato dalla guerra.
“Da gennaio, otto milioni riceveranno una razione alimentare ridotta, mentre cinque milioni a rischio immediato di scivolare in condizioni di carestia rimarranno con una razione piena”, ha riportato in una nota l’agenzia delle Nazioni Unite.
“Ogni volta che riduciamo la quantità di cibo, sappiamo che più persone che hanno già fame e insicurezza alimentare si uniranno ai ranghi dei milioni che muoiono di fame”, ha affermato Corinne Fleischer, direttore del Wfp per il Medio Oriente e il Nord Africa.
“Ma i tempi drammatici richiedono misure disperate e dobbiamo allungare le nostre risorse limitate e dare priorità, concentrandoci sulle persone che si trovano nello stato più critico”, afferma la funzionaria.
Il Wfp ha dichiarato che ha bisogno di 813 milioni di dollari per continuare ad aiutare i più vulnerabili in Yemen fino a maggio e di 1,97 miliardi di dollari nel 2022 per continuare a fornire assistenza alimentare alle famiglie sull’orlo della carestia.
Lo scorso marzo, le Nazioni Unite hanno avvertito di una “condanna a morte” contro lo Yemen dopo che una conferenza dei donatori ha prodotto meno della metà dei fondi necessari per prevenire la carestia. Aveva chiesto 3,85 miliardi di dollari per pagare gli aiuti urgenti, ma solo 1,7 miliardi di dollari sono stati offerti a una conferenza virtuale di donazione organizzata congiuntamente da Svezia e Svizzera.
Più della metà dei 30 milioni di abitanti dello Yemen soffre di fame acuta, con la metà dei bambini sotto i cinque anni (2,3 milioni) a rischio di malnutrizione.
In Yemen la peggiore crisi umanitaria del mondo
L’Arabia Saudita ha lanciato la devastante aggressione militare contro lo Yemen nel marzo 2015 in collaborazione con alcuni dei suoi Stati alleati e con il supporto di armi e logistica degli Stati Uniti e di diversi Stati occidentali.
L’obiettivo era riportare al potere l’ex regime appoggiato da Riyadh e schiacciare il popolare movimento Ansarullah che ha gestito gli affari di stato in assenza di un governo efficace nello Yemen. La guerra si è fermata ben lontana da tutti i suoi obiettivi, nonostante abbia ucciso decine di migliaia di yemeniti e trasformato l’intero Yemen nella peggiore crisi umanitaria del mondo.
di Redazione