Yemen, mercenari e agenti stranieri arruolati dalla coalizione saudita
È sempre più diffuso l’utilizzo di mercenari stranieri nella brutale aggressione che la cosiddetta coalizione saudita sta conducendo contro lo Yemen.
Nei quasi otto anni di conflitto, l’esercito e la Resistenza yemenita di Ansarullah hanno ucciso decine di mercenari della famigerata agenzia Blackwater.
Dopo aver subito pesanti perdite, gli Emirati Arabi Uniti, altro Paese coinvolto nella vile aggressione, hanno pensato bene di reclutare mercenari colombiani per sostituire le proprie truppe regolari dislocate in Yemen.
Fonti militari yemenite hanno riferito che tra le forze della Blackwater spedite nello Yemen fanno parte molti mercenari appartenenti al Fronte Al-Nusra e all’Isil, fatti giungere direttamente dalla Siria.
Nonostante l’impressionante utilizzo di mezzi e forze, la cosiddetta coalizione saudita deve fare i conti con un disastroso e fallimentare bilancio militare oltre che politico. Dal marzo del 2015, decine di migliaia di yemeniti sono morti sotto le bombe che l’Occidente, Italia in testa, ha fornito al fedele alleato saudita.
di Redazione