Yemen. Le guerre fantasma degli Stati Uniti
Un aereo da guerra americano senza pilota ha colpito oggi un veicolo nel nord-est dello Yemen, nei pressi della capitale Sanaa, uccidendo quattro persone, ha riferito il ministero della Difesa yemenita.
Questo ultimo attacco è stato il quarto da parte dei droni degli Stati Uniti negli ultimi due giorni.
Domenica scorsa i funzionari militari yemeniti hanno dichiarato che otto persone sono state uccise in due attacchi nella valle di Abieda, nel centro della provincia di Marib.
L’aumento degli attacchi dei droni ha acceso la rabbia tra la popolazione, contro il governo centrale e gli Stati Uniti.
Le tribù hanno protestato bloccando le strade che collegano le principali città e tagliando le forniture di petrolio.
Gli Stati Uniti svolgono regolarmente attacchi “mirati” con i droni nello Yemen, che si trova sulla punta della penisola arabica ed è tra i più poveri della regione.
Le ultime incursioni portano a trenta il numero delle persone uccise in attacchi aerei statunitensi nello Yemen nel mese scorso, secondo quanto riferiscono i media.
Un recente rapporto del Washington Post, dichiara che il governo yemenita ha cercato di nascondere agli Stati Uniti le sollevazioni popolari contro i raid aerei, che stanno uccidendo centinaia di civili innocenti.
Gli Stati Uniti non commentano mai gli esiti degli attacchi dei suoi aeromobili senza pilota, che utilizza da anni nello Yemen. A sua volta, il governo yemenita tollera queste azioni militari sul proprio territorio, in virtù di una vergognosa complicità dettata da interessi economici.