Yemen, la Resistenza risponde alle atrocità saudite
Yemen – Nonostante le continue atrocità compiute dal regime saudita contro il popolo yemenita, continua l’eroica Resistenza dei combattenti di Ansarullah. Il movimento sciita ha riferito di aver lanciato tre missili balistici progettati e realizzati a livello nazionale verso il territorio saudita, in risposta alla campagna di atrocità del regime di Riyadh contro il Paese arabo.
Soldati yemeniti e i loro alleati Ansarullah hanno sparato ieri tre missili a corto raggio Asif-1 (Typhoon-1) verso la base militare di Rajla nella regione di confine di Najran, nel sud-ovest dell’Arabia Saudita, situata a circa 844 chilometri a sud della capitale Riyadh.
Non si ferma nemmeno la produzione e lo sviluppo di nuovi armamenti da parte delle forze militari yemenite. Il 26 febbraio, l’esercito yemenita ha presentato quattro droni ricognitori prodotti a livello nazionale, e droni da combattimento Qasef-1 (Attacco-1), con un’apertura alare di tre metri e una lunghezza dello scafo di 2,5 metri. Qasef-1 ha un’autonomia di volo di 120 minuti, ed è in grado di trasportare un carico utile di 30 kg.
Dall’inizio di quest’anno, l’esercito e la Resistenza yemenita hanno lanciato diversi missili balistici progettati e prodotti in Yemen, contro basi militari alla periferia di Riyadh.