Yemen, Israele recluta spie prima di una possibile aggressione

Il Mossad, l’agenzia di intelligence israeliana, starebbe intensificando gli sforzi per reclutare agenti in Yemen per raccogliere informazioni in vista di una possibile escalation militare contro il Paese. Secondo un articolo del quotidiano arabo Al Akhbar, Israele mira a separare il conflitto in Yemen dalla guerra in corso a Gaza, preparando un’offensiva militare mirata contro la capitale yemenita, Sana’a.
Negli ultimi giorni, il Mossad ha lanciato un’ampia campagna di reclutamento sui social media, invitando gli oppositori del movimento yemenita Ansarullah ad unirsi all’Unità 504, un’unità operativa segreta.
Gli osservatori a Sana’a hanno avvertito che queste attività segnalano l’intenzione di Israele di espandere le operazioni di intelligence in Yemen e di effettuare attacchi preventivi in risposta al sostegno dello Yemen ai palestinesi di Gaza.
Netanyahu vuole proseguire con gli attacchi contro lo Yemen
Sebbene l’assistenza dello Yemen a Gaza sia stata interrotta a seguito del recente cessate il fuoco, le minacce israeliane contro Sana’a continuano. Il canale israeliano Channel 12 ha recentemente riferito che il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu prevede di proseguire con gli attacchi contro lo Yemen anche dopo la fine della guerra di Gaza.
Lo scorso dicembre, le autorità yemenite hanno scoperto una rete di spionaggio legata al Mossad e alla Cia. La rete aveva il compito di raccogliere informazioni su siti militari yemeniti, tra cui basi missilistiche e di droni, forze navali, depositi di armi e figure chiave politiche e militari.
La rete era presumibilmente gestita dall’agente saudita Hamid Hussein Majali, attivo in Yemen dal 7 ottobre 2023, nel tentativo di reclutare personale locale per attività di spionaggio e sabotaggio contro i tentativi militari dello Yemen di rappresaglia contro Gaza. In risposta, la leadership yemenita ha chiesto un fronte islamico unito contro le continue violazioni di Israele e le minacce alla stabilità regionale. L’intensificarsi della campagna di spionaggio evidenzia le crescenti tensioni e la possibilità di un conflitto prolungato oltre il cessate il fuoco di Gaza.
di Redazione