Yemen: entra in vigore un nuovo cessate il fuoco, ma i sauditi non fermano i bombardamenti
Un cessate il fuoco mediato dall’Onu è entrato in vigore alla mezzanotte di ieri in Yemen, fermando di fatto i combattimenti tra le forze militari yemenite e la cosiddetta coalizione saudita che da oltre un anno massacra il popolo yemenita.
Inizialmente il cessate il fuoco è entrato in vigore nelle province di Ta’iz e Hajjah.
Combattimenti sporadici sono stati segnalati ieri in diverse regioni intorno alla capitale Sana’a. Venti persone sono rimaste uccise durante gli attacchi aerei sauditi effettuati in tutta la capitale, per cercare di fermare l’avanzata dei combattenti sciiti Houthi.
Nella mattinata di oggi, nonostante l’entrata in vigore del cessate il fuoco, l’aviazione saudita ha bombardato la città yemenita di Taiz.
La tregua è stata annunciata dall’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed, come un passo per calmare la situazione in vista dei negoziati che si terranno il 18 aprile in Kuwait.