Medio Oriente

Yemen, armi belghe usate nella guerra saudita

L’Ong belga Vredesactie ha presentato mercoledì scorso nuove prove che le armi prodotte in Belgio vengono usate dalle forze saudite nell’aggressione allo Yemen.

Dopo aver analizzato filmati, immagini satellitari e foto, l’Ong ha scoperto che le armi prodotte nella regione belga della Vallonia dalle società di armi FN Herstal e Mecar sono state utilizzate nella battaglia della valle di Jabara nello Yemen settentrionale nel 2019, secondo l’Agenzia Anadolu.

L’indagine ha anche smentito l’argomentazione del governo vallone secondo cui la Guardia Nazionale Saudita operava solo in Arabia Saudita e non era coinvolta in conflitti militari stranieri.

Le nuove prove contestano la decisione del ministro-presidente vallone Elio di Rupo, che ha riemesso le licenze di esportazione di armi a novembre sulla base del parere del suo comitato consultivo nonostante una sentenza del più alto tribunale amministrativo belga.

Lo scorso agosto, il tribunale ha sospeso le licenze di esportazione di armi in Arabia Saudita, annullando la precedente decisione di Rupo di concedere permessi a diverse società belghe. “Non si può escludere che ci sia un rischio reale per le armi (…) da utilizzare nel contesto del conflitto in Yemen o per contribuire alla repressione interna”, afferma la sentenza.

Di Rupo ha autorizzato la FN Herstal e la CMI Defense, con sede in Vallonia, a vendere armi alla Guardia nazionale e alla Guardia reale dell’Arabia Saudita all’inizio di luglio.

Aggressione allo Yemen e complicità occidentale

L’Arabia Saudita è il cliente più importante dell’industria delle armi della Vallonia. Secondo Vredesactie, fino al 75% delle esportazioni di armi belghe sono state vendute all’Arabia Saudita.

Lo Yemen è vittima di una brutale aggressione militare da quando l’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati regionali hanno lanciato una devastante campagna aerea nel marzo 2015, al fine di riportare al potere l’ex presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi, fedele alleato di Riyadh Ansarullah. L’obiettivo della micidiale campagna terroristica non si è concretizzato.

Si ritiene che decine di migliaia di yemeniti, compresi i civili, siano stati uccisi nel conflitto, che ha portato a una delle peggiori crisi umanitarie del mondo con 3,65 milioni di sfollati interni e 15 milioni bisognosi di aiuti umanitari immediati.

di Yahya Sorbello

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