Yemen. Ansarullah: i Paesi del Golfo sostengono al-Qaeda
di Redazione
Con il passare dei giorni lo Yemen ricopre un ruolo sempre più determinante negli equilibri strategici di tutto il Medio Oriente. Il leader del movimento sciita Ansarullah, Abdul-Malik al-Houthi, ha dichiarato ieri durante un incontro con una delegazione di tribù yemenite, che gli Stati del Golfo, in particolare l’Arabia Saudita, sostengono il gruppo terroristico di al-Qaeda nello Yemen. Il nostro Paese – continua il leader – non si piegherà mai al dominio dell’Arabia Saudita e degli altri Paesi membri del Consiglio di cooperazione del Golfo Persico.
Al-Houthi ha aggiunto che è in possesso di prove che dimostrano il sostegno e la complicità di alti funzionari yemeniti, tra cui il presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, con al-Qaeda. Il governo centrale yemenita ha finora evitato di affrontare la minaccia terroristica, malgrado i continui attacchi contro le forze di sicurezza. Sono stati invece i combattenti di Ansarullah a sostituirsi allo Stato, intervenendo per combattere i miliziani di al-Qaeda e liberare molte aree del Paese dal loro assedio.
Il movimento Ansarullah ha svolto un ruolo molto importante anche nella rivolta popolare che ha costretto l’ex dittatore del Paese, Ali Abdullah Saleh, a dimettersi nel 2012 dopo più di 33 anni al potere.
Abdul-Malik al-Houthi ha concluso il suo intervento invitando i leader arabi a serrare i ranghi contro le violazioni israeliane alla Moschea di al-Aqsa a Gerusalemme, ed esprimere il loro sostegno alla causa palestinese.