Yemen, Ansarullah colpisce aeroporti sauditi
A tre anni dalla vile aggressione saudita contro lo Yemen, i combattenti rivoluzionari di Ansarullah e le unità dell’esercito alleato hanno lanciato attacchi missilistici di rappresaglia contro il regno, prendendo di mira diverse postazioni chiave dell’Arabia Saudita.
La Resistenza yemenita ha preso di mira l’aeroporto internazionale King Khalid a Riyadh e gli aeroporti regionali di Abha, Najran e Jizan con missili balistici. Gli attacchi missilistici arrivano alla vigilia del terzo anniversario dell’aggressione dell’Arabia Saudita contro il suo vicino meridionale.
Secondo le istituzioni internazionali, il blocco aereo, marittimo e terrestre dello Yemen da parte dell’Arabia Saudita ha portato alla peggiore situazione umanitaria nel mondo, mettendo oltre 20 milioni di yemeniti sull’orlo della carestia e della fame.
Più di 14mila persone hanno perso la vita dall’inizio della campagna militare dell’Arabia Saudita contro lo Yemen iniziata nel marzo 2015. Gran parte delle infrastrutture del Paese della penisola araba, compresi ospedali, scuole e fabbriche, è stata ridotta in macerie a causa della guerra.
Secondo un recente rapporto del ministero dei Diritti Umani yemenita, l’attuale campagna militare a guida saudita contro lo Yemen ha ucciso e ferito oltre 600mila civili, tra cui oltre un quarto di milione di bambini.
Più di 247mila bambini hanno perso la vita a causa della grave malnutrizione e 17.608 civili sono morti a causa dell’impossibilità di recarsi all’estero per cercare cure mediche. Le Nazioni Unite hanno affermato che un record di 22,2 milioni di yemeniti ha bisogno di aiuti alimentari, tra cui 8,4 milioni minacciati da una grave fame.
di Redazione