Yemen, 50 bombardamenti sauditi in 48 ore
Nonostante il silenzio complice dell’intera comunità internazionale, in Yemen continuano senza sosta i massacri di civili ad opera della coalizione saudita. Il portavoce delle Forze armate yemenite ha affermato che i jet da combattimento della coalizione guidata dai sauditi hanno martellato varie aree del Paese della penisola arabica. Nelle osservazioni di ieri sera, il generale di brigata Yahya Saree ha dichiarato che nelle precedenti 48 ore i jet da combattimento sauditi ed emiratini hanno bombardato per ben 50 volte varie aree dello Yemen, secondo quanto riferito dalla televisione araba al-Masirah.
Il generale yemenita ha aggiunto che l’aggressione nemica si è concentrata sulle province nord-occidentali di Saada e Hajjah, prendendo di mira le proprietà e le terre coltivate dei cittadini. Saree ha anche affermato che diversi attacchi e operazioni di infiltrazione da parte degli aggressori sauditi contro lo Yemen sono falliti su alcuni fronti. Da quasi cinque anni, il popolo yemenita è sottoposto a massicci attacchi da parte della coalizione saudita, ma il regime di Riyadh ha fallito in tutti i suoi obiettivi nello Yemen.
Yemen, cinque anni di massacri
Dal marzo 2015, l’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati arabi hanno compiuto attacchi aerei contro il movimento di Resistenza Houthi Ansarullah, nel tentativo di ripristinare il potere dell’ex presidente fuggitivo Abd Rabbuh Mansour Hadi, uno stretto alleato di Riyadh. I dati ufficiali delle Nazioni Unite affermano che oltre 15mila civili sono stati uccisi nello Yemen da quando è iniziata la campagna di bombardamenti condotta dal regime saudita.
La guerra saudita ha colpito oltre sette milioni di bambini nello Yemen che ora affrontano una grave minaccia di carestia, secondo i dati dell’Unicef. Oltre 6mila bambini sono stati uccisi o hanno riportato ferite gravi dal 2015, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia. La situazione umanitaria nel Paese è stata inoltre aggravata da focolai di colera, poliomielite e morbillo.
di Giovanni Sorbello