Medio OrientePrimo Piano

White Helmets, Usa confermano sostegno in Siria

Il Dipartimento di Stato americano ha nuovamente confermato il sostegno di Washington al gruppo terroristico White Helmets, affiliato in Siria all’organizzazione terroristica Jabhat al-Nusra.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha pubblicato un tweet affermando che la scorsa settimana alcuni dei suoi alti funzionari si sono incontrati con i leader del gruppo White Helmets per discutere di ciò che chiamano “bisogni umanitari”, aggiungendo: “Siamo orgogliosi di sostenere i caschi bianchi”.

L’anno scorso, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha stanziato circa 6,6 milioni di dollari per sostenere il gruppo White Helmets che è affiliato a organizzazioni terroristiche.

Il gruppo White Helmets è stato fondato in Turchia nel 2013 ed è finanziato dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. Molti documenti trovati dall’esercito siriano nelle aree che ha liberato dai gruppi terroristici hanno rivelato che il gruppo dei White Helmets è legato alle organizzazioni terroristiche, in particolare l’organizzazione Jabhat al-Nusra.

White Helmets manovalanza di Jabhat Al-Nusra

E’ stato ormai dimostrato ampiamente che i Caschi Bianchi, i White Helmets, i cui video hanno certamente fatto spuntare qualche lacrima di commozione alle varie Ivanke, non sono altro che la Difesa civile del Fronte Al-Nusra in Siria, un costrutto completo di propaganda contro la Siria nella guerra sporca che dal 15 marzo del 2011 sta massacrando un popolo. Un progetto costruito in Gran Bretagna propagandato per facilitare l’intervento in Siria.

Una giornalista e attivista canadese, Eva Bartlett, che ha viaggiato in Siria più volte dall’inizio del conflitto, ha affermato che mentre i membri del gruppo “sostengono di salvare i civili nell’Est di Aleppo e Idlib, nella zona orientale di Aleppo nessuno ha sentito parlare di loro”. La Bartlett ha osservato durante un discorso alle Nazioni Unite lo scorso dicembre, che i loro filmati effettivamente presentano bambini che sono stati “riciclati” in diversi rapporti.

Quella dei Caschi Bianchi rappresenta uno di tanti esempi di distorsione della verità, sintomatico del “doppio standard” dell’Occidente, in cui eroi e cattivi vengono decisi sulla base delle narrazioni. Ma di questo e del doppio standard dell’Occidente in Medio Oriente abbiamo già scritto.

di Giovanni Sorbello

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi