Visita ufficiale di Hamas a Teheran
Una delegazione di alto livello del movimento di resistenza islamica palestinese Hamas è giunta questa mattina l’alba nella capitale iraniana, Teheran, per una visita ufficiale di alcuni giorni. La delegazione guidata dai funzionari Mohammed Nasr, Maher Obeid, Jamal Issa, Osama Hamdan e Khalid Qaddumi effettuerà diversi incontri con i funzionari iraniani, per discutere sugli sviluppi della causa palestinese.
Amir Mousavi, responsabile del Strategic Studies Center di Teheran, ha dichiarato che la visita dei dirigenti di Hamas rappresenta l’apertura di una nuova pagina tra le due parti, sottolineando che questo primo incontro potrà spianare la strada per una prossima visita a Teheran del capo dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Meshaal.
I rapporti tra Hamas e l’Iran si sono ristabiliti da meno di un anno, a causa della rottura con una parte della dirigenza palestinese per divergenze sulla questione siriana. All’interno di Hamas si sono verificate pesanti fratture tra l’ala militare delle Brigate Ezzeddin al-Qassam, rimaste fedeli alla Repubblica islamica, e una parte della dirigenza del partito che ha sostenuto l’operato dei “ribelli” siriani. Malgrado le gravi divergenze, l’Iran non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla resistenza palestinese. Nell’ultima aggressione israeliana le fazioni palestinesi hanno costretto al ritiro le truppe israeliane, infliggendo pesanti perdite all’esercito di Tel Aviv.
Alla fine del conflitto nella Striscia di Gaza tutte le forze della resistenza palestinese nel corso di una conferenza stampa unificata, hanno ringraziato la Repubblica islamica dell’Iran e il movimento libanese di Hezbollah, per il contributo determinante fornito alla resistenza palestinese nel perseguimento della vittoria contro il nemico israeliano.