Venezuela, esercito in allerta dopo minacce Usa
Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, si è scagliato contro il suo omologo statunitense, Donald Trump, per aver suggerito un intervento militare in Venezuela. Maduro ha dichiarato che Trump ha una visione criminale e suprematista. Le dichiarazioni del presidente venezuelano fanno riferimento alle notizie secondo cui Trump avrebbe suggerito di invadere il Venezuela, nel corso di una riunione nello Studio ovale.
Il suggerimento ha stupito i presenti all’incontro, tra cui alcuni alti funzionari statunitensi. Maduro accusa Washington di aver innescato una crisi economica nel Paese e di aver tentato di rovesciare il suo governo. Gli Stati Uniti, tuttavia, accusano l’amministrazione di Maduro per la crisi economica in Venezuela.
Venezuela espelle diplomatici americani
Lo scorso mese di maggio, il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha espulso i diplomatici americani Todd D. Robinson, incaricato d’affari dell’ambasciata degli Stati Uniti, e il signor Brian Naranjo. Entro 48 ore i due diplomatici dovranno lasciare il Paese, in quanto dichiarati non graditi. Il presidente Nicolas Maduro ha ordinato l’espulsione dei due importanti diplomatici statunitensi a Caracas in rappresaglia al nuovo round di sanzioni imposte al Paese.
Il Venezuela di Maduro al centro di pressioni internazionali
Il Venezuela lotta contro le ripercussioni politiche ed economiche causate da un crollo globale dei prezzi del petrolio e dalle sanzioni statunitensi, dopo che Washington ha bloccato i suoi investitori dall’acquistare il debito venezuelano. Caracas, a sua volta, ha accusato Washington di interferire nei suoi affari interni e di esercitare pressioni economiche e politiche sul Paese dell’America Latina. Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che considera le ultime elezioni presidenziali venezuelane “illegittime”.
di Redazione