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Venezuela, in arrivo prima petroliera iraniana

La prima delle cinque petroliere iraniane che trasportano carburante è entrata sabato nella zona economica esclusiva del Venezuela, nonostante le minacce di Washington.

La nave cisterna “Fortuna” ha raggiunto le acque venezuelane intorno alle 19:40 ora locale di sabato dopo essere passata a nord della vicine isole di Trinidad e Tobago, secondo i dati di localizzazione delle navi di Refinitiv Eikon, secondo quanto riportato dalla Reuters.

“Le navi della fraterna Repubblica Islamica dell’Iran sono ora nella nostra zona economica esclusiva”, ha twittato Tareck El Aissami, recentemente nominato ministro del Petrolio venezuelano.

La televisione di Stato venezuelana ha mostrato le immagini di una nave della marina e di un aereo in procinto di incrociare la petroliera iraniana. Il ministro della Difesa venezuelano ha promesso che i militari avrebbero scortato le petroliere una volta raggiunta la zona economica esclusiva del Venezuela a causa delle minacce dagli Stati Uniti. La cisterna trasporta un totale di 1,53 milioni di barili di benzina e alchilato in Venezuela.

Asse tra Iran e Venezuela preoccupa Washington

Le spedizioni disperatamente necessarie per il Venezuela hanno causato uno scontro diplomatico tra gli Stati Uniti, l’Iran e il Venezuela, soggetti alle sanzioni statunitensi. L’Iran ha avvertito delle ripercussioni della potenziale intercettazione delle petroliere iraniane da parte degli Stati Uniti.

Sabato, durante una conversazione telefonica con l’Emiro del Qatar, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha avvertito che la Repubblica Islamica risponderà a qualsiasi possibile aggressione statunitense contro le petroliere iraniane nel Mar dei Caraibi o in qualsiasi altro punto del mondo.

Il 20 maggio, il ministro della Difesa iraniano, generale Amir Hatami, ha dichiarato che qualsiasi molestia americana nei confronti delle petroliere iraniane avrà una risposta decisiva.

“Qualsiasi interruzione per le navi cisterna è contro le normative e la sicurezza internazionali”, ha dichiarato ieri alla stampa iraniana Hatami riferendosi al rilascio di alcuni rapporti sulla minaccia dei funzionari statunitensi di attaccare le petroliere che trasportavano il carburante dall’Iran al Venezuela.

“Sia le organizzazioni internazionali che i paesi sensibili alle normative sull’acqua e alla sicurezza devono reagire a questo problema”, ha aggiunto il ministro.

di Yahya Sorbello

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