AmericaPrimo Piano

Usa. Proteste contro costruzione oleodotto, centinaia di arresti davanti la Casa Bianca

di Pietro Spitaleri

Centinaia di manifestanti sono stati arrestati ieri nel corso di un sit-in a Washington DC per essersi legati alla recinzione della Casa Bianca sulla Pennsylvania Avenue, in segno di protesta contro il progetto per la costruzione dell’oleodotto Keystone XL.

Gli ambientalisti sostengono che oltre alle emissioni di anidride carbonica causate da Keystone XL, le fuoriuscite di petrolio e la loro successiva ricaduta metterebbero in pericolo le comunità vicine.
Keystone XL è un oleodotto che dovrebbe collegare il Canada occidentale con la Costa del Golfo degli Stati Uniti per complessivi 1.700 miglia, che consentirebbe il trasporto di 800mila barili di petrolio al giorno attraverso gli Stati Uniti fino alle raffinerie in Texas.

Il progetto richiede un permesso presidenziale per proseguire il suo iter, ma gli attivisti chiedono al Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di resistere alle pressioni delle società petrolifere e fermare la costruzione dell’oleodotto.

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi