Usa, 800 miliardi di armi per promuovere Iranofobia
Non conosce soste la propaganda occidentale in chiave anti-iraniana. Se i tentativi di attaccare l’Iran dall’esterno sono praticamente tramontati, vista la potenza militare iraniana, i tentativi interni sono aumentati in maniera vertiginosa. A tal proposito, il vice coordinatore del contrammiraglio dell’esercito iraniano Habibollah Sayyari ha dichiarato alla stampa che gli Stati Uniti hanno venduto 800 miliardi di dollari di armi ai Paesi della regione promuovendo l’Iranofobia. L’ufficiale iraniano ha fatto queste osservazioni la scorsa settimana nel corso della cerimonia di chiusura delle sacre competizioni coraniche dell’esercito nazionale a Teheran.
Gli Stati Uniti stanno saccheggiando alcuni Stati musulmani, ha deplorato Sayyari, aggiungendo che l’influenza dell’Iran su altri Paesi della regione è spirituale. “Non abbiamo mai occupato altri Stati, e non lo saremo mai”, ha dichiarato Sayyari. L’arroganza globale ha cercato negli ultimi 40 anni di ostacolare lo sviluppo della Rivoluzione islamica attraverso terrorismo, guerre imposte, sanzioni e altri crimini, ha aggiunto il contrammiraglio iraniano.
L’Iran ha dimostrato al mondo che attraverso l’Iranofobia si cerca di far passare il programma nucleare iraniano come un pericolo per l’intera umanità. Queste menzogne, prive di fondamento, sono state più volte smentite dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica che ha confermato la natura pacifica e per scopi civili del nucleare iraniano.
La guerra propagandistica condotta dagli Stati Uniti contro la nazione iraniana ha il solo obiettivo di danneggiare l’indipendenza, la potenza e la sfera di influenza dell’Iran nella regione mediorientale.
di Redazione