Uomini armati attaccano moschea in Nigeria, uccisi venti musulmani
Di Redazione
Almeno venti fedeli musulmani sono stati uccisi durante un attacco di uomini armati, all’interno di una moschea nel nord della Nigeria. L’incidente è avvenuto domenica in un remoto villaggio chiamato Dogo Dawa nello stato di Kaduna. Si sospetta che l’attacco sia una rappresaglia da parte di bande di rapinatori armati che hanno perso alcuni dei loro membri, dopo un recente scambio di fuoco con gli abitanti del villaggio e dei vigilantes. Il villaggio era stato terrorizzato da un gruppo armato operativo all’interno nella foresta. Questi uomini armati attaccano i villaggi e gli automobilisti lungo la Kaduna.
Anche se nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità per l’attacco, le autorità sospettano sia opera del gruppo Boko Haram. Dal 2009 Il gruppo estremista ha rivendicato la responsabilità per una serie di mortali attacchi in varie parti della Nigeria. In uno degli ultimi incidenti simili, almeno 26 civili, in gran parte studenti, sono stati uccisi in un ostello presso l’Università Federale Politecnico della città nord-orientale di Mubi. Gli uomini armati sono entrati nell’ostello e hanno tagliato la gola alle loro vittime. Il gruppo ha attaccato personalità musulmane, nonché una serie di altri obiettivi, tra cui le Nazioni Unite. Gruppi per i diritti umani riferiscono che le azioni violente da parte di Boko Haram a partire dalla metà del 2009 hanno fatto oltre mille vittime, più di 300 solo quest’anno.