Unrwa: rifugi sovraffollati di Gaza alimentano diffusione malattie
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha avvertito venerdì che il sovraffollamento e le scarse condizioni igienico-sanitarie nei campi profughi di Gaza stanno favorendo la diffusione di malattie infettive.
In una dichiarazione rilasciata venerdì scorso su X, l’Unrwa ha sottolineato l’urgente necessità di migliorare i servizi sanitari. “Le nostre équipe continuano a fornire assistenza medica essenziale alle persone vulnerabili, compresi bambini e anziani”, ha affermato l’agenzia. Tuttavia, la situazione resta critica a causa della scarsità di vaccini e medicinali.
Il sovraffollamento e la mancanza di servizi igienici adeguati nei rifugi di Gaza hanno contribuito in modo significativo alla crisi sanitaria. “Rifugi sovraffollati e pratiche igieniche inadeguate stanno alimentando la trasmissione di malattie infettive. Chiediamo un accesso sicuro e senza restrizioni per rispondere ai urgenti bisogni sanitari della popolazione rifugiata”, ha riferito l’Unrwa.
Israele continua la sua brutale aggressione a Gaza in seguito all’operazione di Hamas del 7 ottobre, nonostante una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite chiede un cessate il fuoco immediato. Da allora, secondo le autorità sanitarie locali, più di 36.300 palestinesi sono stati uccisi a Gaza, la stragrande maggioranza erano donne e bambini, e altri 82mila feriti.
Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia, che nella sua ultima sentenza ha ordinato a Tel Aviv di interrompere immediatamente le sue operazioni a Rafah, dove oltre un milione di palestinesi avevano cercato rifugio dalla guerra prima che fosse invasa il 6 maggio.
di Redazione