Unrwa: 800 milioni $ annui per assistere palestinesi
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e il lavoro per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha dichiarato che cercherà una nuova iniezione di fondi in una prossima conferenza dei donatori, dopo aver resistito ad anni di instabilità finanziaria durante l’amministrazione dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, ha dichiarato ai giornalisti presso la sede delle Nazioni Unite a New York che l’organizzazione ha bisogno di “prevedibilità” per le sue operazioni al fine di implementare “tre attività fondamentali” – istruzione, salute e servizi sociali.
L’agenzia palestinese per i rifugiati richiederà 800 milioni di dollari l’anno in una conferenza dei donatori che si terrà a Bruxelles il mese prossimo.
Il finanziamento consentirà all’agenzia delle Nazioni Unite di gestire circa 700 scuole, fornendo assistenza a 550mila bambini, nonché centri sanitari e di fornire assistenza sociale ai rifugiati palestinesi e ai loro discendenti.
Lazzarini ha affermato che è necessario anche un importo aggiuntivo, stimato in circa 500mila dollari nel 2022, per coprire gli aiuti umanitari forniti dall’Unrwa.
L’agenzia, che assiste più di cinque milioni di palestinesi nei territori palestinesi, in Giordania e in Libano, ha avvertito che a causa della mancanza di fondi potrebbe dover chiudere alcune attività nei prossimi mesi.
“Oggi continuiamo a lottare, a correre dietro ai contanti. Non so mai come commissario generale con settimane di anticipo se sarei in grado di pagare gli stipendi di 28mila dipendenti”, ha dichiarato Lazzarini.
Washington ha interrotto quasi tutti gli aiuti all’Unrwa nel 2018 sotto la presidenza Trump, respingendo l’idea stessa che i palestinesi fossero rifugiati. L’organizzazione patisce anni di tagli al budget.
di Redazione