Unità islamica per creare pace e sicurezza
Gli studiosi islamici hanno sottolineato la necessità di rafforzare l’unità e la convergenza tra le nazioni musulmane come fattore appropriato per creare sicurezza e pace nel mondo. La 35a Conferenza internazionale per l’unità islamica si terrà dal 19 al 24 ottobre con il motto dell’unità islamica, della pace e dell’evitare la divisione nel mondo. Al convegno partecipano diversi rinomati studiosi islamici, che esprimono le loro opinioni sull’unità.
Allama Seyyed Hashem Mousavi, Imam della preghiera del venerdì a Quetta, Pakistan, si è rivolto al pubblico affermando che l’unità tra le nazioni musulmane è uno dei requisiti principali dell’era attuale e che l’unità è stata enfatizzata nel Sacro Corano e negli hadith.
Settimana dell’Unità Islamica
La conferenza ricade nella Settimana dell’Unità Islamica istituita dal defunto Imam Khomeini. La settimana inizia nel giorno del compleanno del Profeta come narrato nella tradizione sunnita e termina nella stessa occasione narrata nella tradizione sciita.
Maulana Abdul Matin Akhundzadeh, relatore dell’assemblea della conoscenza e del pensiero di Quetta, ha avvertito che le società islamiche sono coinvolte nelle differenze religiose e settarie; pertanto, sono separati e sottosviluppati, mentre le nazioni islamiche dovrebbero essere in grado di guidare altre nazioni e assumersi le proprie responsabilità.
Mohtaram Shakerian, professore universitario, ha sottolineato il ruolo del colonialismo e dei poteri arroganti nella promozione dell’ideologia e dell’estremismo Takfiri in tutto il mondo islamico, osservando che oggi gruppi terroristici come Daesh, al-Qaeda e le loro altre branche derivano dal wahhabismo.
Alama Sheikh Mostafa Hassan, uno studioso di seminario in Pakistan, ha affermato che ci sono numerosi versetti nel Sacro Corano che enfatizzano l’unità e la convergenza. Uno dei versi sottolinea che la Resistenza è una tradizione divina, che non può essere cambiata.
Hassan Moalemi, professore universitario iraniano, ha sottolineato che tutti i devoti alle religioni abramitiche, inclusi musulmani, cristiani ed ebrei, dovrebbero promuovere l’unità e la spiritualità religiosa.
Circa 52 esperti provenienti da 16 Paesi e 180 personalità culturali e politiche dell’Iran partecipano alla 35a Conferenza internazionale per l’unità islamica.
di Redazione