Una settimana dai temi “caldi” quella che l’Europarlamento dovrà affrontare in questi giorni. Sarà il Presidente della Bce, Mario Draghi, a presentare i nuovi lavori dell’Aula che si apriranno lunedì pomeriggio, toccando argomenti come Unione bancaria, Fondo Salva Stati (ESM), e poi ancora la sicurezza delle protesi mammarie e la Pac (Politica agricola comune).
La scorsa settimana è stata infatti istituita la Supervisione Bancaria Europea sotto la guida della Bce, decisione raggiunta a Strasburgo per larga maggioranza e di cui si continuerà a discutere parallelamente ad una politica di rafforzamento del Meccanismo europeo di stabilità, presieduto dal direttore Klaus Regling. Una nuova forma, quella dell’Unione Europea Bancaria, per attribuire maggior potere alla BCE e al Meccanismo europeo di stabilità (Mes) e ricapitalizzare direttamente la banche.
Secondo quanto riportato dalla giornalista Monia Benini in “Teste Libere”, il meccanismo unico di supervisione bancaria conferisce alla Banca Centrale Europea “il potere di supervisione e controllo degli istituti bancari che vengono considerati maggiormente rilevanti e che abbiano sede all’interno dei paesi dell’Eurozona”. Una vera e propria dittatura bancaria, che vede a capo dei maggiori organismi europei gente non eletta dal popolo che si avvale di assoluta autonomia e immunità, la stessa di cui si avvale la nuova polizia europea dai poteri sovranazionali, l’Eurogendfor.
“Un particolare curioso è legato alla risoluzione presentata dal Parlamento Europeo – continua Monia Benini – C’è un allegato nel quale il Presidente del Parlamento europeo insieme a quello della Bce, esprimono pieno supporto al documento stesso perché permette un elevato grado di responsabilità della Bce nell’esercizio dei compiti previsti dal Single Supervisory Mechanism (..). Durante l’Eurovertice del 2012, si decise che “una volta istituito per le banche della zona Euro un’efficace meccanismo di vigilanza unico con la partecipazione delle Bce” il Mes potrà ricapitalizzare circa l’80% degli istituti bancari europei”.
Alla luce dei fatti e del triste clima di crisi in cui siamo inseriti, si evince che l’Euro fu concepito con il solo scopo di assoggettare e sodomizzare interi popoli che sognavano un’Europa diversa e di certo non un’Europa in mano alle più grandi speculazioni finanziare che caratterizzano la dittatura “non dichiarata” dell’Unione Europea.
Sul campo medico invece, saranno adottati nuovi dispositivi medici in vitro su approvazione della commissione per l’Ambiente. Tutto ciò conseguente anche al caso delle protesi per il seno della francese Pip che, per il sospetto di essere nocive, crearono un scandalo internazionale.
Intanto si continua a tacere sui graduali cambiamenti che l’Europa porta nei suoi organismi che direttamente controllano e regolano i sistemi economici dei vari paesi membri che hanno adottato l’euro. E mentre in Italia si continua a discutere di cittadinanza, legge sulle coppie gay o Imu sulle abitazioni, permettendo ai diversi partiti di pronunciarsi sulla base di “diritti civili” vicini alla gente comune, lontano dallo spettacolo e dai media, continua a bruciare il fuoco di questa Europa destinata a scomparire per autodistruzione. La chiamiamo ancora Europa dei popoli?
di Redazione
