Unifil, Onu rinnova missione ma teme “nuovo conflitto”
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato per rinnovare la sua missione di mantenimento della pace di lunga data in Libano per un anno, avvertendo di grossi pericoli di un “nuovo conflitto” con l’entità sionista. Il progetto di risoluzione, redatto dalla Francia e approvato all’unanimità, consentirebbe ai circa diecimila membri della Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) – creata nel marzo 1978 – di rimanere in vigore.
Secondo il progetto di testo, il Consiglio di sicurezza ha avvertito che “le violazioni della cessazione delle ostilità potrebbero portare a un nuovo conflitto che nessuna delle parti o della regione può permettersi”. “Condanna tutte le violazioni della Linea blu” tra il Libano e i territori occupati palestinesi, “sia per via aerea che terrestre, e invita vivamente tutte le parti a rispettare la cessazione delle ostilità”.
Nelle ultime settimane, la tensione è tornata altissima lungo il confine tra Israele e Libano dopo che droni israeliani carichi di esplosivo sono caduti nel sobborgo meridionale di Beirut (Dahiyeh), colpendo l’ufficio Media Relations di Hezbollah, un incidente che il presidente libanese Michel Aoun ha definito una “dichiarazione di guerra”.
“Sollecitando tutte le parti a compiere ogni sforzo per garantire che la cessazione delle ostilità sia sostenuta”, il Consiglio di sicurezza ha invitato tutte le parti a “esercitare la massima calma e moderazione”. La risoluzione include un requisito – su insistenza degli Stati Uniti – affinché il segretario generale delle Nazioni Unite effettui una valutazione della missione Unifil e del suo staff entro il 1° giugno 2020.
Washington, tuttavia, non è stata in grado di ridurre il numero massimo consentito di peacekeeper dispiegato a novemila. Sempre su richiesta degli Stati Uniti, la risoluzione del Consiglio di sicurezza chiede all’Unifil di avere pieno accesso alla Linea blu.
Unifil e l’impegno italiano
Ci sono poche occasioni in cui ci si può sentire orgogliosi di essere italiani, a maggior ragione quando si parla del ruolo dell’Italia in politica estera. Tra queste poche occasioni c’è sicuramente il lavoro esemplare che i militari italiani stanno portando avanti in Libano nell’ambito della missione Unifil. Oltre ad allacciare ottimi rapporti con il meraviglioso popolo libanese, l’esercito italiano è da sempre promotore di tantissimi progetti a favore delle fasce più deboli della popolazione libanese.
di Giovanni Sorbello