Unicef: milioni di bambini afghani rischiano di morire
Più di un milione di bambini in Afghanistan sono a rischio di grave malnutrizione acuta e morte, ha riferito l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef).
Pravaran Mahat, specialista in comunicazione presso l’ufficio regionale dell’Unicef per l’Asia meridionale, dopo la sua visita all’ospedale pediatrico Indira Gandhi di Kabul ha chiesto “un’azione urgente”.
“L’Unicef stima che senza un’azione urgente, più di un milione di bambini in Afghanistan soffrirebbero di malnutrizione acuta grave quest’anno. Ecco perché noi, come Unicef, sollecitiamo e chiediamo ai partner e ai donatori dei nostri Paesi di raccogliere sostegno per sostenere i bambini in Afghanistan. Hanno bisogno di aiuto. Ne hanno bisogno adesso”.
A cinque mesi dalla fuga dall’Afghanistan della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, milioni di afghani sono sull’orlo della fame, senza cibo e senza soldi.
Dopo il ritorno al potere dei talebani, gli Stati Uniti e i loro partner internazionali si sono affrettati a bloccare l’accesso degli aiuti internazionali e congelare circa dieci miliardi di dollari in beni appartenenti alla banca centrale del Paese.
La mossa ha innescato il rapido crollo delle finanze pubbliche e ha accelerato l’attuale crisi. Anche l’Unione Europea ha poi seguito l’esempio, interrompendo l’assistenza allo sviluppo al Paese, seguita dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale.
Gli appelli dell’Unicef e la complicità occidentale
Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite hanno descritto la situazione del Paese come una delle crisi umanitarie in più rapida crescita al mondo. Secondo l’ufficio di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite, metà della popolazione sta ora lottando contro la fame acuta e oltre nove milioni di persone sono state sfollate.
L’organismo mondiale aveva precedentemente avvertito che milioni di afghani potevano rimanere senza cibo prima dell’inizio del rigido inverno e circa un milione di bambini correvano il rischio di morire di fame e di morte. Il governo ad interim dei talebani ha ripetutamente chiesto il rilascio dei beni congelati, ma Washington ha continuato a respingere gli appelli.
All’inizio di quest’anno, le Nazioni Unite hanno annunciato il lancio di un appello di finanziamento di oltre cinque miliardi di dollari per l’Afghanistan per evitare una grave crisi umanitaria nel Paese.
di Redazione