Dieci milioni di bambini in Afghanistan hanno un disperato bisogno di assistenza umanitaria, avverte l’Unicef, mentre il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite chiede 200 milioni di dollari in aiuti alimentari.
Secondo l’Unicef, i bambini in Afghanistan già sopravvivono grazie all’assistenza umanitaria e si prevede che quest’anno circa un milione di persone soffriranno di malnutrizione potenzialmente letale. David Beasley, direttore esecutivo del Pam, ha affermato che 14 milioni di persone – un terzo della popolazione afghana – affrontano l’insicurezza alimentare “a causa di diversi anni di siccità, conflitti, deterioramento economico, aggravati dal Covid”.
Unicef lancia allarme aiuti
“Il numero di persone che patiscono la fame è salito a 14 milioni”, ha dichiarato David alla Reuters, esortando i leader politici ad agire rapidamente e definendo la serie di eventi una “tempesta perfetta”.
Il Pam spera di raccogliere 200 milioni di dollari nelle prossime settimane per nutrire gli afghani durante l’inverno. L’organizzazione teme che senza ulteriori finanziamenti il Paese possa rimanere senza farina di frumento entro ottobre.
Le Nazioni Unite hanno anche avvertito che il numero di vaccinazioni Cocid-19 in Afghanistan è diminuito dell’80% da quando i talebani hanno completato la loro conquista con la cattura di Kabul due settimane fa. Un portavoce dell’Unicef ha avvertito che circa la metà delle dosi consegnate in Afghanistan si stanno avvicinando alla data di scadenza.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha annunciato che il flusso di forniture di emergenza, compreso il cibo, si è interrotto quando l’aeroporto internazionale Hamid Karzai nella capitale afghana Kabul ha chiuso ai voli commerciali per facilitare le evacuazioni. Oltre 18 milioni di persone nel paese di circa 38 milioni avevano bisogno di aiuti.
“Mentre l’obiettivo principale negli ultimi giorni sono state le principali operazioni aeree per l’evacuazione degli internazionali e degli afghani vulnerabili, i massicci bisogni umanitari per la popolazione non devono – e non possono – essere trascurati”, ha scritto l’Oms nella sua dichiarazione.
di Redazione
