Un mercenario inglese tra i “ribelli” siriani
Ibrahim al-Mazwagi, di 21 anni, laureato all’Università di Hertfordshire lo scorso anno, è il primo cittadino di origine britannica ucciso in Siria mentre combatteva al fianco dei “ribelli”.
Per i suoi amici inglesi era un ragazzo socievole, giocava nella squadra di football americano dell’università. Si ritiene sia stato uno dei circa 80 inglesi che si sono uniti alla lotta contro Bashar al-Assad.
Secondo la pagina di Facebook creata in suo onore, il londinese aveva combattuto in Libia nel 2011, prima di andare a combattere lo scorso agosto al fianco del cosiddetto “Libero esercito siriano”.
Ciò avviene quando il ministro degli Esteri britannico William Hague ha confermato che Londra è pronta ad armare i miliziani siriani nel caso in cui il conflitto continui a crescere. Si sospetta che Londra starebbe già programmando in segreto l’armamento e l’addestramento dei miliziani.
In questo contesto, il quotidiano francese Le Figaro citando una fonte militare francese, ha dichiarato giorni fa che gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e le forze speciali francesi, stanno addestrando i terroristi siriani in un base militare a nord della capitale giordana di Amman.