La Mezzaluna Rossa iraniana (Ircs) ha firmato un contratto con una compagnia russa per l’acquisto di elicotteri per operazioni di soccorso.
Il capo dell’Ircs, Karim Hemmati, ha affermato che la Mezzaluna Rossa iraniana ha avuto una presenza attiva in diversi disastri nazionali e internazionali e operazioni di soccorso, poiché la sua presenza a Beirut dopo l’attentato al porto e al terremoto di Sisakht ha stabilito l’anno scorso due record per l’organizzazione.
“Nell’esplosione di Beirut, eravamo sulla scena in meno di 24 ore e nel terremoto di Sisakht eravamo sulla scena in meno di un’ora e grazie a Dio, siamo stati in grado di aiutare i feriti”, ha aggiunto il capo dell’Ircs.
Hemmati ha affermato che l’Ircs è tra le prime cinque organizzazioni umanitarie del mondo con oltre due milioni di membri volontari che lavorano con l’agenzia in modi diversi.
Il portavoce della Mezzaluna Rossa iraniana, Mohammad Nasiri, ha annunciato ad agosto che decine di spedizioni di carichi di aiuti umanitari sono state inviate dall’Iran al Libano.
Nasiri ha aggiunto che la Mezzaluna Rossa iraniana ha allestito ospedali da campo a Beirut e inviato 159 spedizioni di aiuti umanitari in Libano. “Oltre 2.500 persone a Beirut hanno beneficiato dei servizi di soccorso della Società della Mezzaluna Rossa, e ora 18 specialisti e sottospecialisti della Mezzaluna Rossa sono presenti al Red Crescent Society Hospital di Beirut”, ha aggiunto.
Il 4 agosto 2020, è esplosa una grande quantità di nitrato di ammonio immagazzinata nel porto della città di Beirut, capitale del Libano, provocando almeno 210 morti e 7.500 feriti.
di Redazione
