Ucraina – Le fiamme hanno avvolto il tetto in legno di un edificio universitario a Donetsk in seguito ai bombardamenti ucraini.
“A seguito dell’ultimo attacco a Donetsk, il primo edificio dell’Università di Economia e Commercio è andato a fuoco”, ha dichiarato il sindaco Alexei Kulemzin su Telegram. “Stiamo utilizzando 12 serbatoi d’acqua, tre scale a pioli e 100 vigili del fuoco”, ha dichiarato Alexei Kostrubitsky, ministro dell’Emergenza della Repubblica popolare di Donetsk.
Le forze ucraine hanno usato munizioni a grappolo nei bombardamenti che hanno causato l’incendio. L’Ucraina, che il mese scorso ha ricevuto forniture di munizioni a grappolo dagli Stati Uniti, ha promesso di usarle solo contro soldati nemici.
L’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, ha dichiarato sabato che Mosca avrebbe lanciato ulteriori attacchi contro i porti ucraini in risposta agli attacchi di Kiev alle navi russe nel Mar Nero, e ha minacciato di consegnare all’Ucraina “una catastrofe ecologica”. Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, un organo presieduto dal presidente Vladimir Putin, ha parlato dopo gli attacchi di droni marini ucraini contro una nave da guerra russa nel porto di Novorossiysk e contro una petroliera vicino alla Crimea, che la Russia ha annesso dall’Ucraina nel 2014.
Putin ha presieduto venerdì una riunione del Consiglio di sicurezza in seguito all’attacco a Novorossiysk, in cui la Olenegorsky Gornyak, una nave da sbarco della marina russa, sarebbe stata gravemente danneggiata.
Nelle ultime settimane la Russia ha preso di mira il porto di Odessa, sul Mar Nero, dove ha sede la marina ucraina, e Izmail, il principale porto interno dell’Ucraina attraverso il fiume Danubio dalla Romania, danneggiando le infrastrutture portuali e le strutture per il grano.
Incontro in Arabia Saudita per una soluzione della guerra in Ucraina
In riferimento agli incontri in Arabia Saudita volti a stabilire principi per una fine pacifica della guerra tra Russia e Ucraina, Mosca ha riferito che sono stati un tentativo occidentale di allineare il Sud del mondo dietro Kiev.
Alti funzionari di circa 40 Paesi hanno partecipato all’incontro di due giorni, parte di una spinta dell’Ucraina per creare sostegno oltre i suoi principali sostenitori occidentali. La Russia non è stata invitata. Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov è stato citato dall’agenzia di stampa statale TASS definendo l’incontro “un riflesso del tentativo dell’Occidente di continuare gli sforzi inutili e condannati a mobilitare la comunità internazionale e, più precisamente, il Sud del mondo in sostegno della cosiddetta formula Zelenskyi”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato mercoledì di sperare che l’iniziativa porti a un vertice di pace dei leader di tutto il mondo per approvare un accordo basato sulla sua formula in 10 punti.
di Redazione
