Il leader supremo della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha definito gli otto anni di guerra imposta dall’Iraq all’Iran negli anni ’80, periodo noto come la Sacra Difesa, come una parte importante della storia iraniana.
L’Ayatollah Khamenei ha espresso queste osservazioni mercoledì in un incontro con i veterani della Sacra Difesa e figure di rilievo della letteratura della Resistenza iraniana.
“Il problema nella guerra dell’Iraq contro l’Iran non era solo il cambiamento dei confini e della geografia, ma avevano preso di mira l’identità di una nazione”, ha dichiarato il leader Supremo. Ha aggiunto che le potenze occidentali come gli Stati Uniti, la Francia, la Germania e l’ex Unione Sovietica hanno fornito al regime iracheno le forniture militari di cui aveva bisogno nella guerra contro l’Iran.
“Il principale istigatore sono stati gli Stati Uniti. I francesi hanno fornito all’Iraq l’equipaggiamento militare più moderno. Il blocco orientale e l’ex Unione Sovietica hanno dato all’Iraq tutto ciò di cui aveva bisogno in termini di rifornimenti terrestri e aerei”, ha dichiarato l’Ayatollah Khamenei.
La Guida Suprema ha affermato che sono necessari ulteriori lavori sulla storia e la cultura della Sacra Difesa in Iran e ha invitato i funzionari e gli attivisti iraniani a fare di più per rendere le giovani generazioni più familiari con i sacrifici compiuti dai militari iraniani e dalle forze di volontariato.
di Redazione
