Turchia accusa Mosca: “Jet russo ha violato il nostro spazio aereo”
E’ successo ancora. Stessi protagonisti, stesso copione. Accade che la Turchia accusa la Russia di aver violato il suo spazio aereo con un Su-34. Esattamente com’è successo qualche mese fa. Secondo la Turchia venerdì scorso il velivolo russo avrebbe sconfinato nonostante le diverse segnalazioni radar inviate da terra da parte dei turchi. La Russia nega l’accaduto e parla di “propaganda”. Ad esprimersi sulla vicenda il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, il quale fa sapere alla Russia che non deve fare “passi irresponsabili” e lancia un avvertimento: “La Russia dovrà affrontare le conseguenze se continua con queste violazioni contro i diritti sovrani della Turchia, queste azioni irresponsabili non aiutano né la Russia né i rapporti tra Nato e la Russia, né la pace regionale e mondiale”.
Parole chiare e decise. Erdogan, sarebbe, inoltre, disposto ad incontrare Putin. Questa la ricostruzione dei fatti per la Turchia: secondo un comunicato emesso dalla Difesa di Ankara il jet russo ha ricevuto avvertimenti sia in inglese che in russo prima di violare lo spazio aereo turco per circa 20-25 secondi in prossimità della provincia sudorientale di Gaziantep.
Altrettanto chiaro ed inequivocabile è l’atteggiamento della Russia che respinge l’accusa e affida al portavoce del ministero della Difesa, generale Igor Konashenkov, la risposta secca da consegnare ai turchi: “Le affermazioni della Turchia sulla presunta violazione dello spazio aereo da parte di un jet russo Su-34 sono pura propaganda”.
Sulla vicenda interviene anche il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, sollecitando la Russia a rispettare lo spazio aereo dell’Alleanza dopo la segnalazione dei turchi dell’ennesima violazione da parte di Mosca. “Chiedo alla Russia di agire con responsabilità e di rispettare lo spazio aereo della Nato. La Russia deve adottare tutte le misure necessarie perché queste violazioni non si ripetano”, così il generale della Nato in un comunicato.
Ricordiamo che la Nato ha confermato la validità delle informazioni fornite da Ankara riguarda la violazione dello spazio aereo da parte di un aereo russo avvenuto il 24 novembre scorso. Stessa dinamica, ma in quella occasione due F-16 abbatterono il jet russo. Un’operazione militare che causò una vera e propria crisi diplomatica tra i due Paesi.