Tre palestinesi assassinati a Gerusalemme
Tre ragazzi palestinesi sono stati assassinati ieri a Gerusalemme nei pressi della Città Vecchia.
I palestinesi, identificati come Ahmad Zakarnah, Muhammad Kamil e Ahmad Abu al-Rub, erano residenti nella provincia di Jenin e si sarebbero avvicinati ai poliziotti israeliani con coltelli e un’arma automatica. Le vittime avrebbero agito nel momento in cui veniva chiesto loro di esibire il documento di riconoscimento. Sono stati freddati sul colpo. Tra le forze d’occupazione israeliane ci sono stati due feriti e un ufficiale donna è stato dichiarato clinicamente morto perché colpito al capo con arma da fuoco. I militari israeliani hanno lanciato granate assordanti e sparato gas lacrimogeni per tenere i palestinesi lontani dall’area.
Questa mattina dieci cittadini palestinesi sono stati arrestati nei raid contro le loro abitazioni in varie zone della Cisgiordania e un garage di proprietà palestinese è stato demolito a Gerusalemme.
A Gaza intanto, continuano le istigazioni dell’artiglieria e della Marina di Israele, con quattro pescatori palestinesi sequestrati in mare aperto.