Attualità

Terrorismo e ipocrisia occidentale

Diritti umani e terrorismo sono argomenti che spesso vengono utilizzati dall’Occidente come strumenti per portare avanti la propria agenda politica. Ma ci chiediamo: perché i Paesi occidentali sostengono e finanziano gruppi ed elementi terroristici che hanno commesso atti criminali in collaborazione con le agenzie di spionaggio del regime sionista contro la nazione iraniana? Come si può definire giornalista un soggetto che fomenta violenza, addestra a costruire bombe e collabora con Stati stranieri e agenzie di intelligence per compiere atti criminali? Il soggetto in questione, Rouhollah Zam, ha goduto del sostegno delle autorità francesi che gli hanno concesso di operare in piena libertà in Francia.

È vergognoso che per decenni, alcuni Paesi europei siano stati un rifugio sicuro per vari gruppi terroristici come Mko e Al-Ahwazieh. Alcuni dei membri di alto rango di altri gruppi come Tondar sono titolari di passaporto di questi Paesi europei.

Terrorismo buono e terrorismo cattivo

È vergognoso che l’Europa abbia suddiviso il terrorismo in categorie buone e cattive in base ai suoi interessi e le utilizzi selettivamente come strumento per portare avanti la sua agenda. Il circolo vizioso in corso di incitamento all’odio, violenza e terrorismo è l’eredità di questo approccio disumano.

Potremmo analizzare decine di esempi, ad esempio il sostegno incondizionato di alcuni Paesi al regime saudita nella sua brutale aggressione militare contro il popolo yemenita e il lucroso commercio di armi. Potremmo citare l’utilizzo da parte degli Stati Uniti di base aeree di Paesi europei per condurre operazioni terroristiche in Medio Oriente, compreso il vile assassinio del generale Soleimani.

Inoltre, non va dimenticato il ruolo di questi Stati europei nell’armare Saddam con armi chimiche durante la “guerra imposta” (1980-1988). È un rammarico che i nobili valori umani siano diventati un giocattolo per questi Stati che hanno trasformato tutto, compresi i diritti umani e la libertà di espressione, in strumenti per i loro obiettivi politici.

Invece di sostenere elementi terroristici, l’Ue dovrebbe riconoscere la sua parte di responsabilità nelle azioni terroristiche contro Paesi liberi e chiedere scusa per le innumerevoli vittime innocenti che ha causato. Ipocrisia permettendo.

di Yahya Sorbello

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