Terrorismo economico contro Iran dimostra disperazione Usa
Iran – Si fanno sempre più ostili le misure repressive americane contro il popolo iraniano. Il presidente Usa, Donald Trump, ha annunciato lunedì scorso che non prorogherà le sanzioni per i Paesi che importano petrolio iraniano. A tal proposito, il ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha condannato l’intensificarsi del terrorismo economico degli Stati Uniti contro la Repubblica Islamica dell’Iran.
“L’escalation del terrorismo economico contro gli iraniani espone il panico e la disperazione del regime americano – e cronici fallimenti dei suoi co-cospiratori”, ha scritto ieri Javad Zarif sul suo account Twitter. Rivolgendosi a Trump, ha aggiunto che: “Gli eredi dell’antica civiltà persiana non basano la strategia sul “consiglio” degli stranieri, per non parlare degli americani”.
Nella sua ultima misura anti-iraniana, Washington ha annunciato lunedì che non prorogherà le sanzioni per i Paesi che importano petrolio greggio iraniano. Le deroghe erano in vigore da novembre, quando l’amministrazione americana ha rigettato le sanzioni contro l’Iran dopo che Trump ha ritirato unilateralmente gli Stati Uniti dal famoso accordo nucleare del 2015 con la Repubblica islamica dell’Iran.
Il ministro della Difesa iraniano, Amir Hatami, che è in Russia per partecipare alla conferenza sulla sicurezza di Mosca, ha dichiarato che la più importante minaccia alla sicurezza del mondo è il pericoloso comportamento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
“Oggi, la questione più importante è il ‘Trumpismo’, che ha caratteristiche in comune con il nazismo”, ha dichiarato Hatami, sottolineando che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con il suo egocentrismo, la crudeltà e la violazione dei principi umani e del diritto internazionale, rappresenta una grave minaccia alla sicurezza globale.
di Redazione