I piani sono all’ordine del giorno per costruire una centrale termica da mille megawatt nella città di Pishva, a sud di Teheran, nel tentativo di soddisfare la crescente domanda di energia elettrica nella capitale iraniana. Il progetto è nato da un’iniziativa del settore privato e l’impianto sarà uno dei più grandi del suo genere nella provincia di Teheran. La centrale sarà edificata in un’area di 70 ettari nella città industriale di Pishva.
L’operazione di costruzione della centrale termica inizierà presto e dovrebbe essere completata in tre anni. Il progetto prevede di creare oltre 500 posti di lavoro durante la costruzione e 180 posti di lavoro quando l’impianto andrà in funzione.
Un totale di 123 centrali termiche sono operative nel Paese. Le unità termiche, che utilizzano turbine a vapore, a gas o a ciclo combinato, rappresentano 65mila Mw della produzione totale di elettricità dell’Iran, pari a 82mila Mw. L’anno scorso 8mila Mw sono stati aggiunti alla rete nazionale. I piani prevedono di aumentare la produzione a 85mila Mw entro il prossimo marzo.
L’iniziativa di espandere l’infrastruttura energetica nasce dall’esigenza di aiutare a soddisfare le richieste di consumo nella stagione estiva, che secondo i rapporti, aumentano tra il 5% e l’8% all’anno.
L’industria elettrica iraniana è al 14° posto nel mondo in termini di produzione e 19° nel consumo. Il consumo di elettricità ha raggiunto un picco di 58mila megawatt l’estate scorsa, circa 2.600 Mw in più rispetto a un anno prima.
di Redazione
