Teheran – Il segretario generale di Proximity of Islamic Thought Schools, Hamid Shahriari, ha affermato che l’unità Islamica non è una tattica ma una politica ed è nostro dovere espandere i valori e i principi dell’Islam.
Questa mattina, pronunciando il discorso inaugurale della Conferenza per l’unità islamica, lo sceicco Hamid Shahriari ha sottolineato la cooperazione delle élite islamiche per prevenire guerre, estremismo e complotti dei nemici.
“I nemici dell’Islam e i servizi di intelligence guidati dal potere arrogante del mondo (Stati Uniti) stanno cercando di incitare alla divisione facendo guerra e fomentando terrore, come i loro sforzi per normalizzare i legami di alcuni Stati arabi con il regime israeliano“, ha dichiarato lo sceicco Hamid Shahriari.
La 34a Conferenza internazionale sull’unità islamica dal titolo “Cooperazione islamica di fronte a calamità e disastri” è iniziata il 29 ottobre 2020 a Teheran e si chiuderà lunedì 2 novembre, con il discorso dell’Ayatollah Sayyed Ali Khamenei.
“161 partecipanti stranieri provenienti da 35 Paesi parteciperanno alla conferenza, tra cui 92 personalità influenti terranno il loro discorso alla conferenza”, ha affermato lo sceicco Shahriari.
L’epidemia di coronavirus ha limitato qualsiasi viaggio in Iran, quindi la conferenza si terrà tramite videoconferenza. Nelle prossime sessioni della conferenza verranno discusse le sfide morali ed etiche del mondo islamico, le capacità tattiche del mondo islamico e il ruolo dei media nell’informare le opinioni pubbliche.
di Redazione
