di Giovanni Sorbello
Il presidente francese Francois Hollande non avrebbe voluto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alla manifestazione svoltasi ieri a Parigi, contro gli attacchi terroristici avvenuti negli ultimi giorni nel Paese.
Secondo la televisione israeliana Channel 2, Hollande ha inviato un messaggio a Netanyahu chiedendogli di non partecipare alla marcia di Parigi. Netanyahu in un primo momento avrebbe accettato la richiesta della Francia, ma ha cambiato idea dopo che il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman e il ministro dell’Economia Naftali Bennett hanno annunciato che avrebbero partecipato alla manifestazione contro il terrorismo nella capitale francese.
Quando Netanyahu ha informato Parigi della sua decisione di partecipare all’evento, la Francia ha risposto dichiarando che stava mandando un invito al presidente palestinese Mahmoud Abbas. Secondo quanto riferito da Channel 2 il premier israeliano è stato inizialmente situato in una seconda fila del corteo, ma successivamente ha guadagnato la prima fila accanto al presidente del Mali Ibrahim Boubacar Keita, ad Hollande, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente del Consiglio dell’Unione europea Donald Tusk e il presidente dell’Anp Abbas.
Irritato dalla mossa di Netanyahu, Hollande è sceso dal podio delle autorità non appena Netanyahu è salito per fare il suo intervento. Parigi era preoccupata dal fatto che Netanyahu potesse approfittare della manifestazione a fini elettorali e per parlare soprattutto degli ebrei in Francia. Preoccupazioni risultate in buona misura fondate, dato che il premier israeliano durante il suo intervento alla sinagoga di Parigi ha provocatoriamente invitato gli ebrei francesi a trasferirsi in Israele, mettendo in dubbio le capacità delle autorità francesi di garantire la sicurezza della comunità ebraica.
