Il movimento di Resistenza palestinese di Hamas ha esortato i donatori a partecipare a una conferenza a Bruxelles per sostenere l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa).
Un certo numero di Paesi donatori si sono incontrati la scorsa settimana sotto gli auspici della Giordania e della Svezia per discutere la ripresa del sostegno finanziario all’Unrwa e all’Autorità Palestinese (Ap). In una dichiarazione, Hamas ha affermato: “I rifugiati palestinesi e il diritto al ritorno sono una questione centrale nella nostra lotta contro l’occupazione sionista. Il popolo palestinese deve essere risarcito per sette decenni di sofferenza”.
Hamas ha anche affermato che l’Unrwa è stata fondata nel 1949 con il mandato di fornire assistenza ai rifugiati palestinesi fino al loro ritorno alle loro case. “Pertanto”, ha sottolineato Hamas, “la protezione del mandato dell’Unrwa è un dovere della comunità internazionale che è stata una parte chiave nel creare il dramma dei rifugiati palestinesi”.
“La crisi finanziaria dall’Unrwa è grave in quanto è diventata un obiettivo fisso per l’occupazione sionista che cerca di porre fine al suo ruolo ed eliminare il suo mandato per seppellire la questione dei rifugiati palestinesi“.
L’Unrwa dipende quasi interamente dalle donazioni volontarie degli Stati membri delle Nazioni Unite. Tuttavia, nel 2018, l’amministrazione Trump ha tagliato gli aiuti all’Unrwa e all’Ap. Il reddito dell’Anp è stato colpito anche dal regime sionista che ha detratto parte delle entrate fiscali che riscuote per conto dell’autorità, che si dice sia stato utilizzato per pagare gli stipendi alle famiglie dei martiri e dei prigionieri.
di Redazione
