Palestina

Israele, arrestati oltre 5.500 palestinesi nel 2019

Il regime di Israele ha arrestato quasi seimila palestinesi nel 2019, tra cui 889 bambini e 128 donne. Le cifre sono state pubblicate in una dichiarazione rilasciata da gruppi di difesa dei prigionieri palestinesi tra cui la Palestinian Prisoners Society. Le forze israeliane arrestano i palestinesi su una base quasi quotidiana, con alcuni rilasciati dopo brevi indagini e altri riferiti ai tribunali israeliani.

Secondo la dichiarazione, sono oltre seimila i detenuti che attualmente languiscono in prigione, di cui 50 donne e 200 bambini, mentre il numero di detenuti in “detenzione amministrativa” senza processo o accusa è pari a 450. La dichiarazione ha aggiunto che circa 700 prigionieri soffrono di varie malattie, tra cui 10 malati di cancro e altri 200 di malattie croniche.

Nel 2019, le autorità israeliane hanno intensificato campagne di arresto arbitrario contro bambini e donne, che hanno subito diverse forme di tortura sia durante l’arresto che dopo. Sempre nel 2019, cinque detenuti palestinesi sono morti nelle carceri israeliane a causa della mancanza di cure mediche adeguate e della deliberata negligenza medica.

Israele continua a violare la Quarta Convenzione di Ginevra

Il governo israeliano continua a violare la Quarta Convenzione di Ginevra relativa alla detenzione amministrativa. Questa misura è una sorta di detenzione senza processo che permette al regime di Tel Aviv di incarcerare i palestinesi per un massimo di sei mesi, prorogabili a tempo indeterminato. In pratica, il regime di detenzione amministrativa di Israele viola numerosi altri standard internazionali. Ad esempio, i detenuti amministrativi della Cisgiordania vengono espulsi dal territorio occupato e internati all’interno di Israele, in diretta violazione dei divieti della Quarta Convenzione di Ginevra.

La pratica israeliana di detenzione amministrativa è stata condannata dall’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite e dal Comitato per i diritti umani che sovrintende l’attuazione del Patto internazionale sui diritti civili e politici, che Israele ha ratificato, almeno sulla carta. L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha ribadito il suo appello per porre fine a questa misura illegale e per il rilascio immediato di tutti i detenuti amministrativi. L’inazione delle organizzazioni internazionali a fronte di condizioni di detenzione disumane dei palestinesi ha provocato numerose proteste in tutto il mondo.

di Yahya Sorbello

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi