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Sicilia: non si ferma il dramma dei profughi, negli ultimi tre giorni sbarcati 2.200 disperati

di Redazione

Non si ferma il dramma di disperati che continua a sbarcare e morire sulle coste siciliane. La marina italiana ha tratto in salvo oggi 864 immigrati clandestini nelle acque del Mediterraneo, portando così a oltre 2.200 il numero dei disperati che hanno raggiunto negli ultimi tre giorni l’Italia via mare. La maggior parte degli immigrati che sono arrivati ​​oggi nel porto di Pozzallo (Rg) sono famiglie siriane con un gran numero di bambini al seguito.

Nella giornata di ieri nelle acque a sud della Sicilia sono stati recuperati altri 447 migranti, tratti in salvo da una petroliera panamense e trasferiti successivamente a Pozzallo a bordo di una nave della Marina militare italiana. Venerdì una petroliera greca ha salvato altri 230 persone e intercettato altri 80 a bordo di un barcone tutti provenienti dalla Turchia. Per domani si prevede l’arrivo di una nave militare italiana nel porto di Reggio Calabria con 230 immigrati a bordo.

Queste ultime operazioni di soccorso arrivano a due settimane dalla fine della missione italiana “Mare Nostrum”, attivata il 18 ottobre 2013 a seguito del rifiuto dell’Unione europea di contribuire al finanziamento della missione. Durante l’operazione “Mare Nostrum” sono stati salvati più di 150mila migranti nelle acque del Mediterraneo. Il primo novembre è avvenuto il passaggio dalla missione “Mare Nostrum” alla nuova operazione con partecipazione europea “Tritum”.

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