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Russia: riesplode la violenza in Cecenia, almeno dieci le vittime a Grozny

di Redazione

Riesplode improvvisa la violenza dei “separatisti” nella regione cecena. All’alba di oggi un gruppo di miliziani composto da circa 15 uomini a bordo di auto ha attaccato un posto di blocco della polizia a Grozny. Nel corso dell’attacco armato sono morti cinque agenti di sicurezza russi mentre altri 12 sono rimasti feriti.

I miliziani in fuga hanno preso d’assalto la sede di una grande casa editrice nel centro della città, dando fuoco all’edificio. Negli scontri successivi con le forze di sicurezza almeno sette “ribelli” sono rimasti uccisi. Le operazioni di polizia sono ancora in corso perchè si sospetta che ci siano altri miliziani nascosti all’interno di edifici di Grozny.

Le violenze in Cecenia hanno avuto inizio in seguito al crollo dell’Unione Sovietica nel 1991. La regione è stata testimone di due guerre brutali tra separatisti ceceni e l’esercito russo, tra il 1990 e i primi anni 2000.

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